ULTERIORE STRETTA SUI SITI PIRATA DA PARTE DI AGCOM: PER FAPAV LA NUOVA DELIBERA DELL’AUTORITÀ È FONDAMENTALE PERCHÈ ESTENDE L’OSCURAMENTO DEI SITI ILLEGALI IN 30 MINUTI ANCHE ALLE PRIME CINEMATOGRAFICHE E ALLE ALTRE DIRETTE TELEVISIVE
Roma, 4 marzo 2025 – La giornata di oggi rappresenta un passo decisivo in avanti nel contrasto alla pirateria. , rafforzandolo in modo rilevante. Con questa decisione, infatti, sarà possibile oscurare in meno di 30 minuti non solo i siti che trasmettono illegalmente eventi sportivi live, ma anche quelli in cui vengono proposte prime cinematografiche e programmi televisivi live non sportivi.
La misura che da tempo FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali chiedeva, ossia quella dell’estensione del blocco tempestivo anche a tutti quei siti che mettono a disposizione film e serie tv in modo illecito, ora è stata finalmente sancita da una delibera da parte dell’Autorità. Questa estensione legata all’oscuramento entro i 30 minuti, che riguarda anche le VPN e i fornitori di DNS pubblici, porta all’obbligo di deindicizzazione dei siti pirata da parte dei motori di ricerca.
“È una decisione fondamentale quella deliberata da AGCOM, che ringraziamo per il suo operato degli ultimi anni e di questo ulteriore passo che ribadisce quanto il nostro non sia un Paese per pirati. Queste modifiche al Regolamento rappresentano un segnale molto forte nel contrasto alla pirateria non solo di contenuti di carattere sportivo ma anche cinematografico e televisivo. Serve ora velocizzare i tempi e agire aggiornando anche i requisiti tecnici e operativi di Piracy Shield, compreso l’innalzamento del limite massimo dei siti bloccabili tramite la piattaforma e le modalità di inoltro delle segnalazioni da parte dei titolari dei diritti. Sta cambiando finalmente la percezione del fenomeno pirateria, un problema globale gestito da menti criminali che attraverso la diffusione di materiale illecito sui siti ottengono proventi che vanno a finanziare altri crimini. I numeri, secondo gli ultimi dati FAPAV/Ipsos, parlano chiaro: si stima una perdita di fatturato pari a circa 2 miliardi di euro, il che implica una perdita di PIL che si aggira sugli 821 milioni e una contrazione dei posti di lavoro pari a circa 11.200 unità. Per questa ragione come Federazione abbiamo deciso di presentare prima dell’estate un nuovo studio completo FAPAV/Ipsos sul fenomeno e stiamo lavorando parallelamente su un focus dedicato ai giovani e al loro rapporto con la pirateria. Un’ulteriore misura a cui la Federazione si sta dedicando per il contrasto al fenomeno del camcording, fonte primaria della pirateria dei film nelle sale, è favorire l’emanazione di un Regolamento da parte del Garante Privacy che consenta di normare la questione delle videoregistrazioni nelle sale cinematografiche” ha dichiarato il Presidente FAPAV, Federico Bagnoli Rossi.