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FAPAV plaude all’importante operazione contro la pirateria audiovisiva condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla DDA della procura di Catania

FAPAV plaude all’importante operazione contro la pirateria audiovisiva condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla DDA della procura di Catania

Roma, 19 Dicembre 2023 – FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, plaude all’importante operazione contro la pirateria audiovisiva messa in atto dalla Polizia di Stato su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catania – che ha portato a perquisizioni in diverse città italiane con 21 persone indagate per reati di vario titolo quali associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla diffusione di palinsesti televisivi ad accesso condizionato, danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici, accesso abusivo ad un sistema informatico, frode informatica. Contestualmente le Forze dell’Ordine hanno inibito immediatamente il flusso illegale delle IPTV e dei siti di live streaming.

Si tratta di un’operazione molto importante quella annunciata questa mattina dagli agenti di polizia di Cataniaha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAVun duro colpo verso quelle mentalità criminali che gestiscono le IPTV illegali e le piattaforme di live streaming illecite, i cui introiti finanziano atti criminosi di vario titolo. Il nostro plauso va al Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Catania e al Servizio Polizia Postale di Roma, oltre che a tutte le Forze dell’Ordine, per l’incessante impegno profuso per contrastare un fenomeno che non solo danneggia le industrie culturali e la creatività italiana ma mette in serio pericolo la sicurezza e la privacy degli utenti. Nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di atti illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente, e l’incidenza dell’utilizzo delle IPTV è arrivata al 23%. Ma ancora non esisteva un impianto normativo di grande impatto come quello varato nel nostro Paese negli ultimi mesi, una legge che va a colpire le nuove forme di illecito, come le IPTV, e anche altre attività illegali e dannose per il cinema come ad esempio il camcording. Questa operazione rappresenta, dunque, un ulteriore tassello a conferma che il nostro non è un paese per pirati”.

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