FAPAV
FAPAV
I 10 anni di “RISPETTIAMO LA CREATIVITÀ”

I 10 anni di “RISPETTIAMO LA CREATIVITÀ”

Presentati oggi a Cinecittà i numeri e i risultati della campagna educativa promossa da AFI, FAPAV, MPA, NUOVOIMAIE, SIAE e UNIVIDEO che ha coinvolto in 10 anni oltre 160.000 giovani studenti

Roma, 10 maggio 2022 – Oltre 160.000 studenti in più di 1500 scuole secondarie di I° grado in tutta Italia e un coinvolgimento totale di 2.106 insegnanti: sono questi i numeri principali di dieci anni di intensa attività della campagna educativa “Rispettiamo la Creatività”, sostenuta da AFI, FAPAV, MPA, NUOVOIMAIE, SIAE e UNIVIDEO e promossa da ScuolAttiva, Onlus che opera nel campo dell’educazione e della comunicazione applicata alla responsabilità sociale di impresa.

In occasione della Giornata Mondiale per la Proprietà Intellettuale, Cinecittà ha ospitato oggi nella Sala Fellini l’evento celebrativo del decennale della campagna educational che, con decorrenza dall’anno scolastico 2010 – 2011 ed oltre 6.300 kit distribuiti, porta nelle scuole italiane un progetto interamente incentrato sulla tutela del Diritto d’Autore e sul valore delle opere creative.

Con la partecipazione del Sottosegretario per la Cultura Lucia Borgonzoni che, nel portare i saluti istituzionali ha ricordato il ruolo del Ministero al fianco della tutela e della conservazione dei settori che è chiamato a rappresentare, con la volontà di poter essere uno strumento capace di creare e migliorare insieme alle nuove generazioni il futuro della Cultura che sia del cinema, della musica o dell’audiovisivo in generale. “Poter trasmettere oggi questo senso di responsabilità ai nostri giovani mi permette anche di augurare loro di imparare a conoscere e generare valore, credendo sempre nelle loro idee, considerandole la prima concreta forma d’arte.” Commenta il Sottosegretario “ – Rispettiamo la Creatività – è un progetto che innanzitutto regala coscienza e consapevolezza nei confronti delle attività culturali e creative, cercando di educare i nostri giovani all’uso intelligente del progresso tecnologico. Con soddisfazione oggi posso dire che il Ministero si sta impegnando a sostenere le imprese del settore creativo, promuovendo fondi a favore delle aziende al fine di traghettare i valori culturali nel futuro delle nuove generazioni.”

L’iniziativa, unica nel panorama italiano, mira ad aiutare i giovani a fare scelte consapevoli su come acquisire e consumare legalmente musica, contenuti audiovisivi ed opere dell’ingegno, favorendo la crescita di una cultura del rispetto della creatività in tutte le sue forme e promuovendo l’utilizzo dei servizi web legali e l’uso corretto delle nuove tecnologie.

Nell’occasione, è stato presentato il libro “Rispettiamo la Creatività”: 10 anni della campagna educational sulla tutela del Diritto d’Autore” che attraverso immagini, illustrazioni, testimonianze e infografiche racconta la storia, i numeri e i riscontri dell’iniziativa dai quali emerge l’efficacia dell’approccio educativo proposto e il contributo significativo che l’azione ha prodotto in termini di aumento di consapevolezza dei giovani sui temi affrontati.

Su un campione di 15.384 giovani – pari al numero di riscontri ai questionari “Dicci la tua” ricevuti nelle ultime cinque edizioni della campagna – la comprensione su quale sia il significato del diritto d’autore passa da un 68% (edizione 2015-2016) al 91% (edizione 2020-2021). Nello stesso periodo, passa dal 34% al 67% la percentuale di giovani che dichiara di voler usare solo servizi e siti web legali. Cresce anche la consapevolezza sui danni che la pirateria crea a tutta la filiera creativa: dal 65% al 74%.

Il libro sui 10 anni di “Rispettiamo la Creatività” – sottolinea Isabella Longo, coordinatrice del progetto – è stato pensato non solo per raccontare i risultati quantitativi e qualitativi ottenuti dalla campagna in questi anni ma anche e soprattutto per tracciare la via per il futuro. Coinvolgere i giovanissimi nell’educazione al rispetto della creatività è una sfida complessa. Il nostro auspicio è che il lavoro che abbiamo svolto in questi anni rappresenti uno stimolo per tutti coloro che riconoscono nella formazione delle nuove generazioni il motore principale per garantire lo sviluppo culturale economico e sociale del nostro paese”.

Il progetto “Rispettiamo la Creatività”, frutto dell’impegno congiunto dei suoi promotori, rappresenta una risposta concreta dell’Italia agli obiettivi di educazione oggi più che mai ritenuti prioritari per favorire la crescita di una cultura del rispetto della creatività.

I DATI IN BREVE SUI DIECI ANNI DELLA CAMPAGNA

161.875 studenti coinvolti
1.509 scuole secondarie di I° grado di tutto il territorio italiano
7.065 classi
2.106 insegnanti
6.372 Kit didattici distribuiti
1024 studenti delle scuole secondarie di II° grado (dall’anno 2018-2019)

LE DICHIARAZIONI DEI PROMOTORI DI “RISPETTIAMO LA CREATIVITÀ”

AFI, oltre che essere tra i fondatori del progetto “Rispettiamo la Creatività”, è sicuramente anche tra i più convinti sostenitori della sua unicità e validità. Per questo, da sempre supporta insieme a tutti i partner le iniziative promosse, guidate soprattutto dall’ambizione di spiegare ai giovani l’importanza, il rispetto e il valore della proprietà intellettuale, dei diritti legati al settore creativo e dell’uso intelligente della tecnologia. Durante tutti questi anni, AFI ha contribuito attivamente a pianificare e realizzare le tante attività educative rivolte ai giovani, i quali ci hanno sempre dedicato un’attiva partecipazione e un evidente impegno nella comprensione delle tematiche affrontate. Per questo, auguriamo al progetto un altrettanto e grandioso futuro al fianco delle nuove generazioni”. Sergio Cerruti, Presidente AFI

Siamo orgogliosi di promuovere e sostenere la campagna “Rispettiamo la Creatività” che da dieci anni realizza nelle scuole una indispensabile azione educational sul valore delle opere audiovisive e sull’importanza di rispettare il lavoro di un comparto che, solo in Italia, occupa oltre 180mila professionisti. Una iniziativa molto completa, che siamo lieti di aver arricchito portando il punto di vista del mondo del cinema. Soprattutto in un momento come quello attuale, di grandi difficoltà per il settore a causa dell’emergenza pandemica, le azioni di tutela e promozione sono ancora più che mai necessarie. Dialogare con le nuove generazioni, approfondendo tutto quello che si cela dietro la macchina da presa e comprendendo la complessità dell’intero processo produttivo e distributivo di un’opera, rappresenta una azione fondamentale per contribuire alla formazione di un pubblico di domani rispettoso e consapevole di come e perché fruire legalmente di un contenuto audiovisivo”. Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV

Le campagne educative rivolte al pubblico dovrebbero essere tutte incentrate sulla creatività e sul rispetto. Fare film e raccontare grandi storie coinvolge migliaia di persone, dai registi più acclamati ai membri del set meno conosciuti ma altrettanto essenziali. Nell’ambito dell’industria cinematografica e televisiva, desideriamo fortemente sostenere il rispetto per i creativi, il valore del loro lavoro e di tutte le persone che lavorano nel settore. Le campagne efficaci di sensibilizzazione devono mostrare rispetto nei confronti del pubblico. Usufruire di contenuti attraverso fonti legali è una scelta. L’industria favorisce questa scelta offrendo al mercato una ricca offerta legale. Tale percorso va incoraggiato anche mostrando ai consumatori perché le fonti legali rappresentano una scelta saggia e rispettosa su più livelli. La Motion Picture Association (MPA) è un’appassionata sostenitrice del progetto “Rispettiamo la Creatività” e sostiene campagne simili anche in altre regioni”. Stan McCoy, President and Managing Director MPA EMEA

Il progetto EMCA rappresenta una delle iniziative migliori cui Nuovo Imaie partecipa convintamente. “Rispettiamo la Creatività” racconta agli studenti non solo il lavoro e la passione che precedono la realizzazione di un’opera musicale o audiovisiva, ma anche le ragioni per cui tale lavoro deve essere tutelato. La ricchezza del nostro Paese e la nostra stessa identità di cittadini si fondano sul settore della creatività, il quale, pur essendo essenziale, vive nella incertezza normativa e con tutele assai affievolite. Condividere con le nuove generazioni e, quindi, con la classe dirigente del domani, le ragioni della tutela del diritto di autore e rendere compartecipi i ragazzi del processo creativo, vuol dire ipotecare un futuro migliore per tutti. Queste le ragioni per le quali “Rispettiamo la Creatività” è un progetto di cui andiamo fieri e che non ci stancheremo mai di lodare. Auguri ai partner EMCA e a tutti gli studenti e gli insegnanti con cui abbiamo intrapreso questo cammino!Andrea Miccichè, Presidente Nuovo IMAIE

Sono molto felice di poter celebrare i dieci anni della campagna educativa per le scuole “Rispettiamo la creatività”, che la Società Italiana degli Autori ed Editori ha sostenuto sin dall’inizio. Insieme agli altri partner del progetto condividiamo l’obiettivo di far comprendere ai giovani che senza cultura del rispetto dei diritti di chi crea, scomparirebbero gli autori del presente e non ci sarebbero autori nel futuro. L’era digitale ha impresso e continuerà a imprimere negli anni a venire enormi accelerazioni e trasformazioni nelle nostre vite in generale e in particolare nel settore della creatività. Per questo motivo, nel contesto di un mercato sempre più globale e digitale, la tutela del diritto d’autore rappresenta l’unica garanzia per poter continuare a creare. Il diritto d’autore e i diritti connessi sono alla base del progresso di un Paese e della sua cultura e non si dirà mai abbastanza che le opere dell’ingegno si nutrono di legalità”. Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE

Da moltissimi anni UNIVIDEO opera per lo sviluppo e la tutela delle imprese audiovisive, un settore in crescita e in continuo sviluppo grazie ai supporti fisici più avanzati e alle nuove tecnologie digitali, in grado di soddisfare ogni esigenza di fruizione per il pubblico di ogni età ed in ogni occasione di visione. L’industria audiovisiva non solo costituisce un’opportunità di innovazione per il Paese, ma ha avuto il merito di introdurre agli utenti il mondo dei contenuti come fonti culturali, oltre che d’intrattenimento. Comprenderne il valore è essenziale per mostrare il lavoro dietro ogni opera: dai creativi alle maestranze, fino a una disponibilità sempre più ricca di contenuti extra, making of ed edizioni arricchite di scene inedite. Le campagne di sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei più giovani, sono indispensabili e per questa ragione UNIVIDEO si è fatta promotrice del progetto e lo sostiene da molti anni”. Pierluigi Bernasconi, Presidente UNIVIDEO

Potrebbero interessarti