Bagnoli Rossi (FAPAV): “Le IPTV illegali sono un fenomeno trasversale”
Nuova operazione di contrasto alla pirateria audiovisiva condotta dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno nelle Marche. Denunciato un imprenditore che vendeva pacchetti di canali televisivi pagamento in violazione del diritto d’autore. Si tratta delle note IPTV pirata, cioè l’internet protocol television, la televisione via internet, tramite cui è possibile guardare illegalmente film e serie tv, eventi sportivi e spettacoli, offerti a prezzi al ribasso rispetto alle piattaforme legali che li producono e li distribuiscono al grande pubblico.
“Bene l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno a contrasto delle IPTV illegali”, ha dichiarato il Segretario Generale FAPAV, Federico Bagnoli Rossi. “Quella conclusasi con lo smantellamento di una rete IPTV pirata gestita da un imprenditore di Ascoli Piceno – ha proseguito Bagnoli Rossi – conferma il forte impegno delle Forze dell’Ordine in un contesto che è in continua evoluzione”.
“Difatti, l’operazione odierna ci dice che l’IPTV pirata è ormai un fenomeno trasversale che, per i suoi guadagni facili, può attrarre chiunque, anche rispettabili imprenditori e commercianti, come è il caso in questione”, ha affermato il Segretario Generale della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali.
“Per questo è fondamentale non abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno, come la pirateria, che causa oltre 1 miliardo di euro l’anno di danni al Sistema Paese – ha precisato Bagnoli Rossi – con particolare impatto sull’industria dei media e dell’intrattenimento incluse le piattaforme legali di distribuzione dei contenuti”.
“Soprattutto in un momento come quello attuale è fondamentale sostenere la ripartenza del settore audiovisivo dopo le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, attraverso il contrasto di questi business illeciti dietro i quali si nascondono ingenti guadagni. Interventi come questo sono fondamentali per salvaguardare il valore del prodotto congiuntamente ad azioni sinergiche da parte di tutte le parti coinvolte” – ha concluso Bagnoli Rossi.