FAPAV: I contenuti pirata espongono gli utenti a malware e furto di dati personali e bancari
Oggi, 6 febbraio 2024, è la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete, appuntamento annuale che rappresenta occasione per porre l’accento sui rischi che si celano dietro un utilizzo non corretto di Internet.
Secondo i dati dell’ultima ricerca FAPAV/Ipsos, il 36% dei ragazzi, tra i 16 e i 25 anni, ha visto in streaming contenuti pirata tramite IPTV illegali, il 32% tramite siti pirata, il 24% tramite il classico download. Il 36% dei giovani, inoltre, ha fruito almeno una volta di un IPTV pirata, il 15% ha anche attivato un abbonamento ai servizi illegali offerti.
I social (42%), le app di messaggistica (22%) e i motori di ricerca online (20%) sono gli strumenti preferiti dai più giovani per informarsi sui nuovi contenuti pirata offerti in rete illecitamente dai gruppi criminali online e sul come raggiungerli.
“Un tema cruciale quello della sicurezza informatica per la società odierna e che coinvolge a vari livelli operatori e utenti del web. E’ sempre più dannoso il legame che intercorre tra la criminalità informatica e le piattaforme pirata. Gravi le conseguenze per gli utenti che, fruendo di contenuti non autorizzati, si espongono a molti rischi, tra cui virus, malware e furto di dati personali e bancari. Massima deve essere l’attenzione soprattutto nei confronti dei minori e dei giovani utenti”, ha dichiarato il Presidente FAPAV, Federico Bagnoli Rossi.
“La percezione di questi rischi è in aumento. Secondo l’ultima ricerca FAPAV/Ipsos il 70% degli utenti pirata è consapevole che attraverso il download e lo streaming non autorizzato corre il rischio di compromettere la propria sicurezza informatica”, ha proseguito Bagnoli Rossi.
“E’ importante ricordare che dietro la pirateria si nascondono veri e propri criminali informatici che traggono profitto da una apparente gratuità dei contenuti proposti. E’ fondamentale non abbassare la guardia nei confronti di un problema ancora molto preoccupante – ha precisato il Presidente FAPAV – ma nei confronti del quale, grazie alle operazioni delle Forze dell’Ordine e la recente introduzione della piattaforma Piracy Shield per il contrasto dei contenuti sportivi illeciti live, si intravedono segnali incoraggianti”.