Consegnati i Premi FAPAV 2017
Roma, 16 maggio 2017- In occasione delle celebrazioni a livello mondiale per il World IP Day, FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, ha organizzato questa mattina, in collaborazione con Associazione Civita, un evento pubblico che ha visto trattare, alla presenza di autorevoli esponenti del mondo dell’industria audiovisiva e creativa italiana, il tema “Innovazione digitale: nemica o amica dell’audiovisivo?”.
Il settore della creatività e della produzione dei contenuti audiovisivi nello specifico, ha subìto negli ultimi anni numerosi cambiamenti: oggi ad esempio, è sempre più semplice fruire di un contenuto audiovisivo dove e quando si vuole, grazie alle numerose possibilità offerte dall’industria. Allo stesso tempo, però, la pirateria, spesso agevolata dallo sviluppo tecnologico, costituisce un freno per il rafforzamento del comparto audiovisivo. Nonostante questo il cinema continua a raccontare storie incredibili ed appassionanti grazie alla creatività e al talento di chi realizza e produce opere, credendo solo nella forza delle idee e promuovendo una comunicazione condivisa e inclusiva.
La mattinata si è conclusa con la consegna dei Premi FAPAV 2017, il riconoscimento che la Federazione conferisce ogni anno alle personalità del mondo delle Istituzioni, della cultura e dello spettacolo, che abbiano, tramite il loro lavoro, sostenuto e promosso il Diritto d’Autore e il valore della creatività. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato a Rossana Rummo, Direttore Generale Biblioteche ed Istituti Culturali del MiBACT, che da anni si occupa di tutelare con impegno, passione e competenza, il Diritto d’Autore e le opere dell’ingegno e ai registi Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, i quali a pochi giorni dell’uscita nelle sale del loro film “Mine”, hanno lanciato un importante appello agli utenti del web: “Non scaricate illegalmente i film, è una questione di rispetto e di cultura, pensate anche a chi sta dietro la macchina da presa, nel nostro caso alle 248 persone che hanno lavorato con passione e sacrificio per realizzare il nostro film”.